Da noto hotel a condominio composto da 12 appartamenti di varie metrature ubicati ai piani 2, 3, 4, 5 e 6, in aggiunta a un ufficio posizionato al piano terreno: è stata questa la trasformazione che ha caratterizzato un intervento edilizio sul lungomare di Sottomarina, rinomata località turistica del mar Adriatico e quartiere del Comune di Chioggia (VE).
Nell'ottica di assicurare il miglior comfort abitativo a tutte 12 le abitazioni, sia durante la stagione calda che in inverno, il progettista dell’intervento, lo Studio Tecnico Associato Multimpianti di Chioggia, ha optato per l’utilizzo di un sistema di climatizzazione radiante a pavimento abbinato a un impianto di ventilazione meccanica controllata in grado di garantire il corretto ricambio d’aria senza disperdere il calore o il fresco nell'ambiente esterno.
Non solo: in fase progettuale è stato scelto il sistema di regolazione smart Wavin Sentio, che permette di gestire nel migliore dei modi e con grande facilità tutti i sistemi, anche attraverso una pratica e intuitiva applicazione mobile.
Il sistema radiante
Per quanto concerne l’impianto a pavimento, la scelta è ricaduta sul sistema Simple Silver di Wavin, particolarmente indicato per gli edifici con carichi termici standard o con variazioni contenute degli stessi carichi termici, realizzato utilizzando massetti tradizionali in sabbia o cemento, di spessore minimo di 45 mm sopra il tubo, o, eventualmente, con massetti a base di solfato di calcio e di spessore minimo di 30 mm sopra il tubo.
L’impresa installatrice, Termoidraulica di Tiozzo Sauro, ha potuto beneficiare del supporto dell’Ufficio tecnico Wavin ricevendo un supporto a 360° sia nella fase di applicazione del sistema radiante a pavimento sia in quella di installazione delle varie unità per la VMC, con schemi progettuali e computi metrici chiari e dettagliati.
Complessivamente sono stati utilizzati 17 collettori Tempower 2G composti da più moduli a seconda del numero di circuiti da realizzare all’interno dei vari appartamenti, dotati di valvole di intercettazione motorizzabili sul ritorno e misurazioni di portata di 4 l/min con anello di bloccaggio sulla mandata.
Come da prassi, la Termoidraulica di Tiozzo Sauro ha inizialmente provveduto alla posa del giunto di dilatazione perimetrale per poi procedere con la posa dei pannelli Simple Silver, partendo dalle pareti laterali dei locali e agganciando un pannello all’altro tramite il sistema di fissaggio laterale previsto.
All'interno dei 12 appartamenti sono stati utilizzati in totale 1.094 mq di pannelli 1.400x800 millimetri; successivamente, l’impresa ha iniziato a posare il tubo multistrato Polysuper in PE-Xa a 5 strati con diametro da 17 millimetri all’interno delle nocche presenti sui pannelli, realizzando anche i vari circuiti che compongono il sistema. Infine, si è proceduto al getto del massetto in cemento addittivato con Fluterm, un prodotto liquido di sintesi a base di polimero sulfonato idrosolubile, progettato per ridurre considerevolmente l’acqua di impasto e per accelerare lo sviluppo delle resistenze meccaniche.
Una volta effettuate le prove di riscaldamento, l’installatore ha provveduto alla posa del rivestimento finale del pavimento.
Unità VMC in corrispondenza dei bagni
Relativamente al sistema di trattamento dell’aria, la scelta è ricaduta su un impianto costituito dai deumidificatori con recuperatore di calore monoblocco Ventiza Combi SCRKAE301 (15 unità) e Ventiza Combi SCRKAE501 (1 unità), sia per le loro performance – che garantiscono valori di recupero vicini al 90% – sia per le dimensioni contenute (295 millimetri di altezza), che ne permettono un’installazione pratica all’interno del controsoffitto. Il primo modello assicura una portata dell’aria nominale in deumidificazione di 300 mc/h e una capacità di deumidificazione di 26,3 L/g, mentre il secondo raggiunge una portata dell’aria nominale in deumidificazione di 500 mc/h e una capacità di deumidificazione di 48 L/g. L’impresa installatrice ha posizionato le unità Ventiza Combi SCRKAE301 e 501 all’interno del controsoffitto in corrispondenza del bagno di ogni singolo appartamento; il deumidificatore è stato collegato, attraverso tubazioni flessibili in alluminio dal diametro di 160 millimetri, a due bocchette esterne che favoriscono l’aspirazione e l’esplsione dell’aria.
Al fine di favorire la distribuzione ottimale nei vari locali, l’impresa ha successivamente applicato nel controsoffitto due plenum di distribuzione, caratterizzati da 1 ingresso (diametro 160 millimetri) e 10 uscite (diametro 75-90 millimetri): il primo plenum collegato a ciascuna unità Ventiza Combi SCRKAE301 e 501 è dedicato all’immissione dell’aria, per una diffusione della stessa attraverso un numero di bocchette di mandata che va da un minimo di 3 per gli appartamenti più piccoli a un massimo di 7 per quelli più grandi (portata variabile da 48 a 110 mc/h); il secondo plenum di distribuzione è invece adibito alla ripresa dell’aria viziata dai bagni e dalla cucina, con un numero di canali che varia da 3 a 4 e altrettante bocchette e con una pianificazione dell’estrazione dell’aria che varia da 17 mc/h per il bagno più piccolo a 50 mc/h di cucina e sala da pranzo. Due griglie di estrazione di dimensioni 600x200 millimetri con portata di 250 mc/h, collegate direttamente al deumidificatore attraverso tubazione di diametro 160 millimetri, completano il sistema e hanno un ruolo fondamentale nella fa e di ricircolo dell’aria
L’impianto è gestito dal sistema smart Wavin Sentio con sonde ambiente dislocate nei vari locali, che consentono a chi vive all’interno di ogni appartamento di impostare la temperatura e l’umidità desiderata.
Il commento dell'installatore
"Il principale beneficio di questo sistema, comprensivo di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, ventilazione meccanica controllata e deumidificazione - afferma Sauro Tiozzo, iitolare dell'impresa Termoidraulica di Tiozzo Sauro - è certamente la garanzia di un comfort abitativo ottimale. In considerazione del fatto che gli appartamenti sono molto performanti sul piano dell’isolamento, era necessaria una soluzione impiantistica che permettesse di climatizzare i vari ambienti assicurando un importante risparmio energetico. La stretta collaborazione con l’elettricista e con gli operatori di Wavin Italia ci ha permesso di provvedere all’installazione dei vari sistemi senza riscontrare alcuna problematica. Per quanto concerne la posa del sistema radiante, abbiamo mantenuto una media di circa 100- 140 metri quadrati al giorno, mentre l’installazione delle unità di ventilazione meccanica controllata ha richiesto circa mezza giornata; ci è invece voluto più tempo per le cassette di ventilazione, ma solo perché abbiamo dovuto agire in autonomia senza il supporto del cartongessista."
Continua Tiozzo "Tendenzialmente è stato impiegato un numero molto ridotto di persone: dalle 2 alle 3. Siamo infatti riusciti a coniugare nel migliore dei modi le varie fasi delle lavorazioni, così da non dover aumentare la forza lavoro. Nella fase di messa in funzione dell’impianto abbiamo dovuto prestare attenzione alle indicazioni fornite dall’azienda, ma il supporto tecnico non è mai mancato e di questo siamo estremamente soddisfatti: poter essere affiancati da professionisti è fondamentale per realizzare qualsiasi tipo di opera".