Città resilienti: le sfide climatiche
Gli effetti dei cambiamenti climatici sono molteplici e tutti correlati tra loro. Il primo effetto, impossibile da ignorare è l’
aumento repentino delle temperature. Ad esempio, le temperature di Milano sono aumentate di 2°C solo nel periodo dal 1951 - 2017, e si prevede un incremento di ulteriori 2°C nel 2050!
Secondo,
IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change - si tratterebbe di un punto di non ritorno, oltre il quale si rischia di innescare danni irreversibili a gran parte dell’ecosistema e delle nostre vite.
La conseguenza diretta a questo preoccupante aumento delle temperature è un
aumento dei periodi di siccità e, soprattutto, l’insorgenza di
piogge brevi ma sempre più intense.
A tutto questo si collega il fenomeno dell’
urbanizzazione incontrollata, e alla diminuzione sempre più di aree verdi, preziose per l’assorbimento dell’acqua piovana.
E tutto questo ci tocca da vicino?
La risposta è sì, perché l’acqua piovana arriva direttamente sui tetti delle nostre case, i nostri uffici, gli aeroporti, i centri commerciali che frequentiamo.
Queste strutture (edifici, tubazioni e sistemi fognari), soprattutto se di vecchia costruzione, non sono state create per accogliere portate elevate di acqua. E a lungo andare il rischio è che collassino, con
danni inestimabili.
L’acqua è un bene prezioso, ma può rivelarsi un nemico devastante. Proprio per questo uno dei nostri quattro obiettivi è quello di
aiutare a creare città sempre più resilienti al clima.