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Comfort termico e aria salubre con le soluzioni Wavin Indoor Climate in provincia di Monza Brianza

Scritto da flerario | 28 novembre 2024 16.17.16 Z

Questo progetto di manutenzione straordinaria riguarda un’ampia villa situata nella provincia di Monza e Brianza. La parte posteriore dell’edificio è adibito a magazzino, e la parte anteriore è stata invece ampliata, per realizzarvi l’abitazione. La struttura è disposta su due livelli, con un piano semi interrato e un piano terra: per quest’ultimo è stato scelto un impianto di climatizzazione radiante a soffitto con pannelli sospesi a secco e lastra in cartongesso da 15 mm fresata. Tale scelta garantisce, eventualmente, una futura diversa disposizione delle pareti, che sono state appositamente realizzate in cartongesso.

Al piano seminterrato è stato invece previsto l’impianto di climatizzazione radiante a pavimento, per il quale è stato scelto un pannello bugnato composto da una foglia in plastica rigida a nocche, accoppiata con un pannello retrostante in polistirene espanso.

Nell’ambito generale degli interventi, sono stati posati il cappotto, l’isolamento del tetto, sono stati sostituiti gli infissi, e l’edificio è stato dotato di impianto fotovoltaico. La centrale termica prevede due gruppi di rilancio miscelati per i collettori ed un gruppo diretto per l’unità combinata di ventilazione meccanica e trattamento dell’aria.

 

Il sistema di climatizzazione radiante a soffitto Wavin Comfia CD-10i

Al piano terra della villa, complice la disponibilità di uno spazio già predisposto per l’installazione di un impianto radiante a controsoffitto e in considerazione della necessità di offrire un comfort abitativo ottimale, soprattutto durante la stagione estiva, il progettista ha optato per la scelta del sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto Wavin Comfia CD-10i, fornito completamente premontato. Complessivamente l’intervento ha richiesto la posa di 48 pannelli caratterizzati da una larghezza di 1.200 mm e da una lunghezza che varia da 2.000 a 500 mm, per una superficie complessiva di 65,4 mq.

Il sistema di climatizzazione radiante a soffitto è caratterizzato da 10 circuiti che derivano da un unico collettore di distribuzione installato in un apposito vano tecnico, Il collettore dell’impianto è un modello Wavin Comfia 2G, dotato di valvole di intercettazione motorizzabili sul ritorno e misurazioni di portata di 4 l/min con anello di bloccaggio (memory ring) sulla mandata.

L’installazione del sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto è stata realizzata dalla ditta Termoidraulica di Perelli Alberto ed è avvenuta senza particolari problematiche, anche grazie al supporto dell’ufficio tecnico di Wavin Italia, che ha fornito uno schema di montaggio dei pannelli radianti chiaro e dettagliato. Facilitato dalla presenza del controsoffitto, realizzato dal cartongessista con il montaggio di una struttura metallica a doppia orditura, l’installatore si è limitato ad applicare i pannelli radianti premontati Wavin Comfia CD-10i, grazie agli appositi ganci per permettono il fissaggio rapido sulla struttura metallica stessa. Il collegamento idraulico è avvenuto attraverso il metodo Tichelmann (ritorno inverso), in modo da favorire l’auto-bilanciamento di ogni singolo circuito direttamente dal collettore. Per rendere più semplice e veloce il collegamento dei pannelli, la scelta dell’installatore è ricaduta sull’utilizzo di raccordi rapidi push-fit: una tipologia di sistema estremamente sicura grazie alla tenuta idraulica garantita dall’o-ring sul diametro esterno del tubo, che assicura il totale passaggio sul diametro interno senza riduzioni che provocano perdite di carico nel flusso. Nello specifico sono stati usati raccordi TEE 16-10-16 per favorire il passaggio del liquido dal tubo multistrato in polietilene PE-Xc diametro 16mm, che collega il collettore alle tubazioni in PE-RT a 5 strati di diametro 10 mm del pannello radiante Wavin Comfia CD-10i di mandata e ritorno. Una volta completati i collegamenti idraulici e dopo aver completato con successo i test di verifica del sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante a soffitto, il cartongessista ha concluso l’opera applicando le lastre di rivestimento, direttamente sulla seconda orditura della struttura metallica.

 

Il sistema di climatizzazione radiante a pavimento Wavin Comfia Simple White

Al piano seminterrato della villa, non potendo realizzare un controsoffitto per questioni di altezza troppo ridotta, il progettista ha optato per un sistema di climatizzazione radiante a pavimento. All’interno di un apposito locale tecnico, ubicato nella porzione centrale della villa, è stato utilizzato 1 collettore Wavin Comfia 2G composto da 8 moduli, in modo da servire complessivamente una superficie di 48,6 mq.

La scelta del pannello radiante per il riscaldamento e il raffrescamento è ricaduta invece su Wavin Comfia Simple White, particolarmente indicato per gli edifici con carichi termici standard o con variazioni contenute degli stessi carichi termici. Nello specifico, il pannello Wavin Simple White è composto da una foglia in plastica rigida a nocche, accoppiata con pannello retrostante in polistirene espanso, in grado di garantire i livelli di resistenza meccanica e termica ottimali. Il pannello è adatto per la posa con interasse multiplo di 50 mm e si caratterizza per nocche perimetrali, opportunamente dimensionate, che permettono il collegamento rigido per la sovrapposizione dei lati, assicurando un perfetto allineamento e accoppiamento tra i pannelli stessi ed eliminando ogni possibilità di formazione dei ponti termici.

Come da prassi, l’impresa installatrice ha inizialmente provveduto alla posa del giunto di dilatazione perimetrale, per poi procedere con la posa dei pannelli Wavin Simple White, partendo dalle pareti laterali dei locali e agganciando un pannello all’altro tramite il sistema di fissaggio laterale previsto. Sono stati utilizzati complessivamente 68 metri quadrati di pannelli 1.400 x 800 x 50 millimetri. Successivamente, l’impresa ha iniziato a posare il tubo multistrato Wavin Polysuper Basic in PE-Xa a 5 strati con diametro da 17 millimetri, all’interno delle nocche presenti sui pannelli, e a realizzare i vari circuiti che compongono il sistema. Infine si è proceduto al getto del massetto in cemento addittivato con Fluterm. Una volta effettuate le prove di riscaldamento come da norma UNI 1264, l’installatore ha provveduto alla posa del rivestimento finale del pavimento.

 

Il sistema di controllo e di deumidificazione

L’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata e deumidificazione estiva degli ambienti è stato realizzato a partire dall’installazione di un’unità monoblocco a soffitto Wavin Ventiza Combi SCRKAE500, posizionata nel locale tecnico del piano seminterrato.

Le macchine Wavin Ventiza Combi SCRKAE500 sono caratterizzate da una struttura in lamiera zincata e dotate di un compressore alternativo, un ventilatore centrifugo, un filtro d’aria in ingresso e una sezione deumidifcante dotata di batterie di pre e post raffreddamento per migliorare le prestazioni e garantire l’integrazione termica dell’aria trattata durante la funzione di deumidificazione. Le unità prevedono inoltre una speciale vernice che obbliga la condensa a cadere nella bacinella di raccolta in acciaio inox.

Come da prassi, il deumidificatore è stato collegato, attraverso tubazioni flessibili in alluminio dal diametro di 160 millimetri, a due griglie di ripresa per l’aria di ricircolo di forma rettangolare posizionate sul soffitto sia del piano interrato che del piano terra, in modo da aspirare l’aria e dare il via al processo di deumificazione.

Per favorire la distribuzione ottimale nei vari locali dell’aria trattata e deumidificata, l’impresa installatrice ha collegato all’unità Wavin Ventiza Combi SCRKAE500 tre plenum di distribuzione multidirezionali ubicati nel controsoffitto del piano terra della villa, realizzati in lamiera zincata con isolamento fonoassorbente interno e caratterizzati da 1 ingresso (diametro 160 millimetri) e rispettivamente 6 uscite (diametro 75 millimetri). Il primo plenum, collegato a 5 bocchette di ripresa, favorisce l’estrazione e il recupero dell’aria esausta all’interno di bagni e cucina presenti nei due piani, mentre i restanti 2 plenum sono collegati, attraverso un tubo flessibile corrugato a doppia parete in polietilene ad alta densità (HDPE) di colore bianco dal diametro di 90 millimetri, a 9 bocchette di mandata ubicate a soffitto nelle varie stanze e accompagnate da griglie di design.

La temperatura dell’acqua dell’impianto radiante Wavin viene regolata in modo preciso dalla centralina climatica Sentio, in modo da garantire efficienza nel funzionamento invernale e sicurezza nel funzionamento estivo incrociando i dati di umidità relativa in ambiente con la stessa temperatura di mandata all’ impianto.

 

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