1. Il risparmio energetico
Rispetto agli impianti di riscaldamento tradizionali, i sistemi di climatizzazione radiante consentono consumi energetici inferiori, poiché, sfruttando l’intera superficie calpestabile, concentrano il calore nelle aree di stazionamento senza dispersioni verso l’alto generando un gradiente termico pressoché lineare. Le ridotte dispersioni termiche consentono di installare un generatore di calore (ad esempio una caldaia a condensazione) con potenza inferiore rispetto ad altri tipi di impianti, ottenendo comunque livelli di comfort migliori e riducendo il fabbisogno di energia, quindi con un notevole risparmio economico!
Un altro dei motivi che consentono ai sistemi di climatizzazione radiante apprezzabili risparmi energetici è che, dopo un certo periodo di irraggiamento, l’impianto di riscaldamento radiante raggiunge un punto di massima efficienza in cui il volume da riscaldare è prossimo alla curva ideale di benessere termico. Il mantenimento di tale condizione richiede un dispendio minimo di energia, al contrario di quanto avviene nei sistemi tradizionali a corpi scaldanti, in cui l'irraggiamento avviene sempre ad elevate temperature.
Grazie alla loro elevata superficie disperdente, gli impianti di climatizzazione radiante possono riscaldare gli ambienti con basse temperature del fluido termovettore. Questa caratteristica rende conveniente il loro uso in combinazione con sorgenti di calore che hanno una resa (termodinamica o economica) migliore quando devono lavorare a bassi regimi di temperatura, come nel caso di pompe di calore, caldaie a condensazione, pannelli solari, sistemi di recupero del calore, sistemi di teleriscaldamento.
L’utilizzo di un fluido termovettore a basse temperature permette di abbassare notevolmente i costi di gestione rispetto ai sistemi tradizionali. Il risparmio in bolletta può anche raggiungere il 50% rispetto ai sistemi tradizionali.
Infine, un ulteriore vantaggio offerto dall’utilizzo del fluido termovettore a basse temperature è la riduzione degli interventi manutentivi, poiché i componenti dell’impianto ricevono sollecitazioni inferiori rispetto a impianti di climatizzazione tradizionali.