Percorso ciclabile circolare
I risultati dei due progetti pilota di percorso ciclabile di 30 metri nei Paesi Bassi dimostrano che è possibile costruire strade utilizzando rifiuti di plastica riciclata. Ognuno contiene circa 1000 chilogrammi di plastica riciclata, l'equivalente di 218.000 bicchieri di plastica. La
versione pilota di PlasticRoad ha già
ridotto le emissioni di CO2 del 50-70% rispetto alle piste ciclabili convenzionali realizzate con lastre di asfalto o cemento. Inoltre, l'anno prossimo, questa percentuale aumenterà ulteriormente quando il design finalizzato sarà portato alla produzione industriale. Infine: le caratteristiche circolari del prodotto finalizzato sono state ottimizzate sviluppando ulteriormente la progettazione strutturale della strada, un risultato che è stato confermato da un audit circolare indipendente.
Forte e robusta
Al momento dell'installazione, entrambe le strade anteprima di Zwolle e Giethoorn erano
dotate di sensori che consentivano il monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dell'utilizzo e del "comportamento" del prodotto. La conclusione più importante che si potrebbe trarre dai due progetti pilota è che la
PlasticRoad possa gestire anche il traffico pesante. È diventato chiaro da test pratici che la
PlasticRoad sia
adatta anche a carichi più pesanti come camion della spazzatura e veicoli di manutenzione. Ulteriori miglioramenti al design significano che
la versione definitiva sarà più robusta e 2,5 volte più resistente rispetto ai due percorsi di prova posti in Zwolle e Giethoorn. Questo la rende
adatta per applicazioni come parcheggi infatti, il team sta già preparando il primo progetto pilota per questa particolare applicazione. L'eventuale realizzazione della prima
PlasticRoad per le auto e altri traffici stradali è diventata più probabile che mai.
Infrastrutture adattabili al clima
Le
precipitazioni estreme e gli acquazzoni stanno diventando sempre più comuni a causa del
cambiamento climatico. In molti casi, le infrastrutture attuali non sono in grado di ospitare tutta l'acqua in eccesso, con la conseguenza delle strade allagate. Le
sezioni cave sotto la superficie di PlasticRoad hanno lo scopo di
immagazzinare rapidamente queste improvvise precipitazioni per poi farla infiltrare gradualmente nel sottosuolo. Questa soluzione adatta al cambiamento climatico si è rivelata funzionare molto bene nella pratica. Prima dell'installazione dei due percorsi di prova, entrambe le aree geografiche erano interessate da problemi di accumulo dell'acqua. Ma
con PlasticRoad, anche gli acquazzoni più pesanti hanno dimostrato di avere un impatto minimo sulla capacità di accumulo locale. Il più alto livello di acqua misurato all'interno della PlasticRoad è stato solo il 48% della capacità di stoccaggio disponibile presso il sito di prova di Zwolle. L'acqua si infiltra nel sottosuolo entro i due giorni seguenti – esattamente come previsto.
La Provincia Olandese di Overijssel e il Comune di Zwolle sono stati i due primi “clienti" per la PlasticRoad. Queste due amministrazioni hanno preso congiuntamente l'iniziativa di organizzare due progetti pilota con piste ciclabili PlasticRoad. E questi progetti non hanno solo prodotto dati positivi;
le piste ciclabili sono state accolte con entusiasmo anche dai loro utenti. "Infrastrutture sostenibili per i nostri residenti e uso intelligente dello spazio – questo è il nostro obiettivo principale. Per portare il tutto al livello successivo, è necessario guardare avanti e cercare di innovare. In qualità di amministrazioni comunali e provinciali, è fantastico avere avuto l'opportunità di collaborare con partner innovativi nella nostra regione", afferma Bert Boerman, membro dell'esecutivo provinciale di Overijssel e vice-sindaco William Dogger del Comune di Zwolle.