martedì 23 novembre 2021
Per le nostre città l'acqua piovana è stata per lungo tempo un nemico da combattere. L'urbanizzazione crescente, un'infrastruttura sempre più complessa, il traffico traffico urbano in continua espansione, hanno portato le nostre città a dover gestire l'acqua piovana come una grande sfida: come liberarsene il più rapidamente possibile?
L'aumento della temperatura dovuto al riscaldamento globale inoltre ha aggiunto un carattere di urgenza sempre maggiore a questo problema poiché rende ancora più complessa la vita nelle nostre città. Gli eventi meteorologici estremi si susseguono in rapida successione, con piogge sempre più intense, talvolta anche con inondazioni, alternati a lunghi periodi di afa e di siccità. Le nostre città stanno lottando più che mai per far fronte e gestire quantità estreme di acqua piovana.
In qualità di esperti nella gestione dell'acqua (e delle acque meteoriche), siamo orgogliosi di progettare soluzioni intelligenti che aiutano le nostre città ad affrontare questi problemi e il più delle volte riusciamo a risolvere più problemi allo stesso tempo utilizzando più sistemi in un unica soluzione. Ad esempio, risolvere il problema dello scarico dell'acqua piovana e allo stesso tempo aiutare a creare città più fresche e con aria più ricca di ossigeno è per Wavin una sfida interessante. Dobbiamo connettere e combinare insieme più sistemi per risolvere più problemi, in particolare: dobbiamo aiutare a cambiare la percezione che hanno le nostre città quando si tratta di gestire l'acqua piovana se vogliamo davvero costruire città a prova di futuro. Invece di gestire l'acqua piovana come pericolosa, cosa che può essere se non correttamente affrontata, dovremmo guardare ai benefici dell'acqua. In poche parole, una migliore gestione delle acque meteoriche porta a una migliore gestione del verde pubblico, che aiuta enormemente a mantenere le nostre città più fresche, più vivibili e quindi più sostenibili. Il rapporto "Circular Water Cities" del World Economic Forum, pubblicato di recente, è un'ottima lettura su come le città possono ottimizzare il riutilizzo delle risorse idriche e delle acque reflue.
L'acqua come opportunità
Uno dei motivi più importanti per cui le nostre città non sono in grado di gestire grandi quantità di acqua piovana è perché non sono state progettate per questo. Le vie e le strade delle nostre città non sono tutte in grado né attrezzate per assorbire le forti precipitazioni meteoriche attuali. Questo spiega perché le città tendono a volersi liberare dell'acqua piovana. Tuttavia, tale tendenza si sta sempre più spostando verso l'idea che l'acqua piovana possa essere utilizzata anche per rinfrescare le nostre città. O riportando in superficie l'acqua per creare laghi e stagni, ma anche per irrigare gli alberi. Perché? E se ti dicessimo che gli alberi possono contribuire a raffreddare le nostre città? In Wavin, consideriamo l'acqua un'opportunità, una risorsa preziosa, piuttosto che una minaccia per le aree urbane. Ecco perché ci siamo chiesti: come possiamo utilizzare queste grandi quantità di acqua piovana in modo da collegarla agli alberi di una città? Un cosiddetto "circuito chiuso", dove l'acqua viene riutilizzata a favore dei migliori amici delle nostre città: gli alberi.
Gli alberi sono vitali
Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nella nostra vita. Ci forniscono ossigeno, immagazzinano CO2 (anidride carbonica), ci proteggono sale dalle intemperie e ci rinfrescano con la loro ombra. E in più ci rendono felici! Abbiamo bisogno di alberi, non solo nelle aree boschive, rurali o nel nostro giardino, ma anche nei luoghi in cui sempre più persone sono ammassate insieme, ovvero nelle aree urbane delle nostre città. Questo perché gli alberi sono risolutori di problemi naturali. Fornendo ossigeno e ombra possono facilmente combattere lo stress da calore, ma dobbiamo dar loro una mano per farli crescere forti e rigogliosi. Alberi più grandi e più sani possono aiutare a rendere le città a prova di futuro agendo come un impianto di condizionamento naturale dell'aria. Un albero adulto può assorbire circa 150 chilogrammi di Co2 all'anno. Se ci pensate, prendendo Londra come esempio, scopriamo che lo stoccaggio del carbonio all'interno di questa metropoli è pari a mezzo milione di tonnellate e che gli alberi la possono assorbire, ovvero 30 milioni di sterline che dovrebbero essere pagate per lo stoccaggio della stessa quantità di Co2.
Mancanza di spazio
Quindi la soluzione per combattere il cambiamento climatico e lo stress da caldo sembra semplice: piantare alberi nelle città. Dovremmo sicuramente, ma c'è un grosso collo di bottiglia: lo spazio. Nei boschi e nelle foreste gli alberi hanno molto spazio a disposizione per crescere, ma fanno fatica negli ambienti urbani. Soprattutto nei centri urbani con molto traffico. Gli alberi hanno bisogno di spazio per crescere, sopra e sotto terra. Ma le infrastrutture esistenti e la necessità di continuare a costruire nuove abitazioni per la popolazione in crescita non lo consentono.
In Wavin, abbiamo trovato una soluzione per questo: Wavin TreeTanks®, i nostri serbatoi per alberi Q-Bic Plus. Un sistema composto da unità modulari installate attorno a uno spazio vuoto dove verrà posizionato l'albero. Dopo che l'albero è stato piantato, sarà ancorato e verranno installate le tubazioni per l'irrigazione e la ventilazione. Il sistema Wavin Wavin TreeTank consente alle radici di avere acqua e di accedere ai nutrienti dell'aria. Per questo motivo le radici ottengono lo spazio di cui hanno bisogno per crescere e ramificarsi. Allo stesso tempo, il sistema funge da barriera contro le radici prevenendo danni a livello del suolo, come i marciapiedi e le tubazioni. In questo breve video viene spiegato molto bene il funzionamento di Wavin TreeTanks.
Città a prova di futuro
Fortunatamente, vediamo che gli architetti paesaggisti e le amministrazioni pubbliche si stanno rendondo conto di quanto il verde pubblico possa fare bene per alle nostre città. Sempre più urbanisti riconoscono l'importanza di investire nello sviluppo sostenibile. Anche le Nazioni Unite hanno lanciato una sfida alle città a piantare più alberi nei centri urbani con la loro Trees in City Challenge con la quale mirano a sensibilizzare le amministrazioni comunali sulla gestione delle acque superficiali e sulla riduzione delle esigenze di condizionamento dell'aria nelle loro città. Le città scandinave, in particolare in Danimarca, sono molto attive su queste tematiche. La percentuale di alberi presente in un ambiente urbano è un pilastro importante per le amministrazioni comunali di queste città poiché hanno compreso quanto alberi più grandi possano fare per una città per quanto riguarda lo stress da calore e altri problemi climatici. Entro il 2030, la City di Londra punta ad avere il 10% in più di aree verdi, allo stesso modo Bruxelles punta al 17%. Il governo francese ha approvato una legge che richiede che le aree verdi nelle città sia superiore a una certa percentuale, e il sindaco di Parigi ha considerato una priorità assoluta la creazione di un bosco urbano nella capitale francese.
Se vogliamo costruire città a prova di futuro, il passaggio a un ambiente più verde è inevitabile. Quindi siamo felici di vedere che la mentalità sta cambiando e sempre più città sono aperte al cambiamento. Wavin è impegnata nel movimento di promozione di un'espansione del verde urbano e sta collaborando con paesi e città di tutta Europa per piantare alberi. Come nella città di Hasselt, in Belgio. Il nostro Wavin TreeTank ha permesso al comune di piantare 86 grandi alberi nel quartiere Quartier Bleu. Ad oggi sono stati consegnati e assemblati 2500 metri di Wavin Qbic per la realizzazione di tre vasche di raccolta. Dopo questa iniziativa pilota, nel 2019, abbiamo ampliato le nostre attività con 11 progetti fino ad oggi in tutta Europa (Germania, Paesi Bassi, Danimarca e Irlanda).
Valore sociale
Oltre a occuparsi di acqua piovana, risparmio dell'energia e controllo del clima, c'è un effetto collaterale di grande impatto - e forse abbastanza sorprendente - che non dovrebbe essere trascurato quando si tratta di alberi. Wim Vandecauter, Business Development Manager di Wavin: “Gli alberi stanno producendo un aumento dei prezzi delle case tra il 5 e il 18%. Puoi guardarlo finanziariamente, ma questo dato indica anche l'importanza sociale degli alberi albero. L'albero è un punto di riferimento, un luogo di incontro sociale. Gli alberi sono filtri per l'aria, forniscono ombra e, ultimo ma non meno importante: le persone amano vedere le loro case circondate da alberi”. In poche parole: la gente ama gli alberi. Quindi restituiamo loro un po' di amore. Investire in ambienti più verdi porta ad abbellire e rendere più vivibili le nostro case e le nostre città, a creare città a prova di futuro.
