Per IKEA ambiente innanzitutto
L'impiego dei sistemi di drenaggio sifonico caratterizza gli edifici commerciali nordeuropei: le stesse caratteristiche di elevata qualità del costruito vengono riproposte nel nostro paese a garanzia di prestazioni d'eccellenza. L'IKEA Store aperto alle porte di Milano è dotato di un sistema di drenaggio avanzato, espressamente richiesto dal committente, in grado di favorire l'efficace raccolta dell’acqua piovana in un contesto di estrema attenzione agli aspetti ambientali, che caratterizza il colosso svedese dell'arredamento low cost.
L'ambiente innanzitutto
Con l'apertura di un terzo punto vendita a San Giuliano Milanese, uno dei più grandi in Italia, IKEA ha incrementato notevolmente le sue superfici commerciali nell'area del capoluogo lombardo. Come per tutti i suoi insediamenti, presenti in 44 nazioni, il rispetto dei criteri di sostenibilità del costruito è una componente fondamentale della proposta del brand scandinavo. L'attenzione agli aspetti socio-ambientali che caratterizza i prodotti IKEA (uso di materie prime certificate, ricorso a energie rinnovabili, recupero e riciclaggio dei rifiuti, etc.) interessa non solo gli aspetti energetici ma anche il ciclo delle risorse locali.
Ad esempio, gli spazi di esposizione e vendita sono climatizzati da un iampianto a geoscambio e trigenerazione, che assicura notevoli risparmi energetici a parità di condizioni di comfort e riduce drasticamente le emissioni inquinanti in atmosfera. Anche il recupero e riuso dell'acqua piovana è un requisito indispensabile per i punti vendita: i tecnici di IKEA Property Italia, la società che promuove e gestisce le attività immobiliari italiane della multinazionale, richiedono sempre l'installazione di sistemi di drenaggio evoluti allo scopo di migliorare l'efficienza della raccolta delle precipitazioni.
Gli impianti in copertura
Il punto vendita è composto da due corpi di fabbrica di dimensione simile, divisi da un giunto strutturale, formati quasi esclusivamente da elementi prefabbricati in calcestruzzo armato che creano tre livelli (autorimessa, area mercato, zone espositive) raggiungendo quota 14,5 metri, alla quale sono situati i circa 22.000 metri quadrati corrispondenti all’area di captazione del tetto.
Quest'ultimo è di tipo piano e ospita, oltre ai torrini di evacuazione fumi dell'autorimessa, anche le unità di trattamento preposte alla climatizzazione degli ambienti sottostanti e i plenum che distribuiscono l’aria alle canalizzazioni, situate a soffitto nel primo e nel secondo livello. La copertura è isolata termicamente mediante pannelli in polistirene di elevato spessore protetti da una doppia membrana impermeabilizzante.
La soluzione individuata per il drenaggio delle acque meteoriche è in grado di smaltire 777 litri al secondo quando l’intensità pluviometrica è pari al valore di progetto, destinando 355,1 l/s alla vasca di recupero e i restanti 421,9 l/s alla rete delle acque bianche. L’impianto di drenaggio QuickStream prodotto da Wavin è stato progettato al duplice scopo di:
- Ottimizzare il numero delle aree di captazione e la relativa disposizione delle linee di impluvio;
- Evitare interferenze con la disposizione delle apparecchiature per la climatizzazione.
Inoltre è stato predisposto un impianto di “overflow” realizzato alle estremità delle 4 linee di impluvio mediante aperture sul parapetto, garantendo una portata superiore a quella di progetto.
Aspetti tecnici e costruttivi
L’impianto di drenaggio è composto da collettori orizzontali ubicati a soffitto nel 2° livello, disposti parallelamente alle linee di impluvio e alle travi, e da 7 discendenti articolati in due gruppi da 3 più uno singolo, che scendono fino al soffitto dell’autorimessa. Le condotte di uno dei gruppi da 3 e di quello singolo, rispettivamente ubicati nelle zone ovest ed est dell'edificio, proseguono in orizzontale fino alla parete perimetrale, discendendo fino a circa 1 m sottoterra, per raggiungere il pozzetto di transizione, dove termina il sistema sifonico e riparte quello a gravità delle acque bianche.
Il secondo gruppo è dedicato alla zona centrale dell’edificio: dopo un breve tratto orizzontale i tubi convogliano l'acqua verso la vasca destinata alla raccolta delle acque meteoriche e di condensa. Quest'ultima, situata sotto il solaio dell’autorimessa, presenta una capienza di circa 175 m3: le acque raccolte sono riutilizzate per alimentare le cassette di sciacquo dei servizi igienici e l’impianto di irrigazione delle aree esterne.
L'intera realizzazione del sistema di drenaggio è stata effettuata da Mazzi Impresa Generale Costruzioni Spa quale parte integrante dell'appalto per le opere edili, mediante affidamento a un'impresa di sua fiducia: la posa in opera è durata circa 80 giorni impiegando 4 persone e si è dimostrata estremamente rapida e mininvasiva rispetto alle altre attività edili in corso.
Rispetto ad una soluzione convenzionale, questa tipologia di impianto assicura l'efficace allontanamento delle acque senza sovraccarichi alle strutture del tetto né allagamenti all’interno degli edifici. Grazie alla sua intrinseca sicurezza, infatti, il committente lo aveva già adottato in numerose realizzazioni.Ing. Nicola Guida , Direttore di cantiere
Di seguito potete trovare l'esperienza dell'ing. Nicola Guida, Direttore di cantiere presso il nuovo punto vendita IKEA a San Giuliani Milanese, e le ragioni della scelta del sistema sifonico Wavin QuickStream:
Dal punto di vista tecnico, cosa differenzia Wavin QuickStream?
«Il ridotto numero dei recettori contiene al minimo indispensabile i carotaggi passanti attraverso la copertura, minimizzando i potenziali punti d’infiltrazione. Inoltre, per effetto delle saldature, l'intera rete delle tubazioni è completamente stagna dalla sommità del tetto fino al punto di scarico, posto all’esterno dell’edificio. Di conseguenza, eventuali trabocchi non potrebbero compromettere l'attività all'interno del punto vendita. Grazie all'innesco dell'aspirazione dell'acqua, in caso di forti precipitazioni questo impianto lavora sempre a sezione piena perciò il flusso dell'acqua è in pressione. In questo modo si evita il rischio di occlusioni delle tubazioni e le condotte risultano sempre pulite».
Quali caratteristiche si evidenziano durante la costruzione?
«In cantiere il sistema risulta migliore sotto il duplice profilo tecnico ed economico perché le tubazioni sono di diametro inferiore, perciò con minori interferenze, e si risparmiano una serie di costi per pozzetti, scavi in profondità, rinterri e ripristini. Nel caso in oggetto, l'impiego della membrana impermeabilizzante in Pvc ha richiesto l’installazione di ricettori specifici, caratterizzati da un'azione di compressione operata da una flangia in acciaio inox sulla membrana del piatto del ricettore, a vantaggio della rapidità di posa in opera e della tenuta del manto».
Diversi sono gli edifici IKEA che hanno adottato il sistema Wavin QuickStream: Bari, Parma, Rimini, Torino, Villesse
I vantaggi del sistema sifonico
L'impianto di drenaggio Wavin QuickStream è particolarmente adatto a questo tipo di applicazioni in quanto semplifica notevolmente la distribuzione. I collettori non richiedendo alcuna pendenza poiché la depressione sviluppata all’interno del sistema garantisce un ottimo drenaggio anche in caso di eventi meteorici di particolare intensità.
La progettazione del sistema idraulico è sviluppata mediante l’ausilio di un software dedicato che permette un accurato controllo dei parametri di funzionamento e sicurezza, consente inoltre di rilasciare automaticamente un layout in 3D del sistema. Il software realizzato grazie a una trentennale esperienza di Wavin nei sistemi sifonici, è oggi il più all’avanguardia presente sul mercato.
La tipologia di installazione ottimizza inoltre la disposizione degli impianti complementari (antincendio, aria condizionata, etc.) favorendo la realizzazione di lunghi collettori di attraversamento.
La captazione delle acque meteoriche è affidata a ricettori in acciaio inox e alluminio che innescano il funzionamento ad aspirazione dell'impianto mediante un particolare design che impedisce l’ingresso dell’aria quando si raggiungono le portate di progetto. Tubazioni e raccordi in polietilene ad alta densità, completamente saldati mediante procedimento testa - testa o a elettrofusione, assicurano la resa ottimale del sistema di trasporto.
Lo staffaggio è costituito da componenti a binario in acciaio zincato e da speciali bracciali, completato con opportuni pendini vincolati al soffitto o alle strutture portanti. Oltre ad agevolare la posa, il sistema di installazione permette di assorbire le sollecitazioni assiali della tubazione in polietilene dovute agli sbalzi termici.a