L’impianto di ventilazione meccanica controllata
Per garantire un
confort abitativo ottimale all’interno di tutte le stanze della palazzina, con conseguente
eliminazione di sostanze inquinanti e
prevenzione della formazione di muffa, il progettista ha previsto l'installazione di un
sistema per il trattamento dell’aria da affiancare all’
impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, in modo da
assicurare un adeguato ricambio dell’aria con recupero del calore durante l’intero anno e una
deumidificazione durante il funzionamento estivo in raffrescamento. È È stata scelta l'
unità di ventilazione meccanica controllata a soffitto Wavin REK 160L, sia per le
performance avanzate che assicurano valori di recupero prossimi al 90% e portata dell’aria massima di 160 m3/h che per le
dimensioni estremamente contenute (solo 269 mm di altezza) che consente un'installazione con grande praticità all’interno del controsoffitto e in spazi molto ristretti. L’unità di ventilazione Wavin è dotata di
sezione di by-pass per il free-cooling comandato da valvola motorizzata,
recuperatore di calore termico in controcorrente realizzato in materiale plastico,
ventilatori plug fan con motore brushless e
celle filtranti ondulate in fibra sintetica classe G4. L’impianto prevede inoltre la presenza di un
deumidificatore Wavin Deuklima SC 300/2 con struttura in lamiera zincata, dotato di un compressore alternativo, un ventilatore centrifugo, un filtro dell’aria all’ingresso e una sezione deumidificante con batterie di pre e post raffreddamento.
Le unità
Wavin VMC REK 160L sono state installate all’interno del controsoffitto del bagno di ogni singola unità immobiliare della palazzina. Nella sezione posteriore della macchina vi sono due ingressi per la ripresa dell’area esausta dei locali e per la mandata dell’aria opportunamente trattata verso gli ambienti “puliti”. Nella sezione anteriore sono invece presenti la bocchetta per l’espulsione dell’aria viziata e quella di aspirazione dell’aria esterna. Il
deumidificatore Wavin Deuklima SC 300/2, anch’esso posizionato nel controsoffitto con installazione in orizzontale, presenta un ingresso per la ripresa dell’aria viziata, che raggiunge l’unità attraverso una tubazione di ricircolo dal diametro di 160 mm grazie a una griglia di estrazione ad alette fisse da 400 x 200 mm con una portata che varia da 101 mc/h nei bilocali a circa 200 mc/h negli appartamenti di dimensioni più contenute. L’aria deumidificata esce dal secondo ingresso del deumidificatore, entra nel circuito primario di mandata, composto da tubi flessibili in alluminio fonoassorbente da 160 mm, e raggiunge gli ambienti attraverso apposite
griglie in plastica modello Borea a parete, raddoppiando la portata dell’aria offerta dalla sola unità VMC. In considerazione del fatto che le griglie dispongono di un diametro da 125 mm, la tubazione di mandata da 160 mm deve transitare da un raccordo a T M-M-M che, grazie a un’apposita riduzione metallica, favorisce l’utilizzo nell’ultimo tratto precedente al collegamento di un tubo dal diametro ridotto. Lo stesso discorso vale per le tubazioni di ripresa dell’aria viziata, che prevedono l’immissione all’interno della macchina attraverso la stessa tipologia di griglia da 125 mm, posizionata sul controsoffitto dei bagni o sulla parete della cucina (in alternativa della zona living).
L’impianto di ventilazione meccanica controllata e di riscaldamento e raffrescamento radiante sono gestiti attraverso
Wavin Sentio, il
sistema smart che permette di regolare la temperatura e l’umidità all’interno degli ambienti in modo ancora più semplice e intuitivo.