L’integrazione tra sistemi di riscaldamento e raffrescamento radianti e sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) ha diversi impatti positivi sugli edifici: sia in termini di riduzione dei consumi energetici e quindi dei costi di gestione, sia per quanto riguarda il comfort e la salubrità degli ambienti per gli occupanti.
I sistemi di climatizzazione radianti, in particolare le tipologie a basso spessore e quindi a bassa inerzia, sono la soluzione ideale per la gestione del riscaldamento e del raffrescamento degli ambienti, sia nelle nuove costruzioni sia nei progetti di ristrutturazione, poiché garantiscono comfort ed efficienza energetica sia in inverno che in estate. Quando si utilizzano in modalità di raffrescamento, necessitano di un impianto di trattamento dell’aria per garantire la corretta umidità degli ambienti per evitare il fenomeno della condensa sulle superfici.
I sistemi di ventilazione meccanica controllata invece permettono di garantire la salubrità dell’aria degli ambienti interni grazie al continuo ricambio a filtrazione dell’aria, oltre che alla deumidificazione.
Vediamo quindi quali sono i benefici derivanti dall’integrazione tra sistemi di climatizzazione radianti e sistemi di ventilazione meccanica controllata con trattamento dell’aria
Migliore comfort abitativo:
- Temperatura uniforme: il riscaldamento radiante distribuisce il calore uniformemente in tutto l'ambiente, eliminando le zone fredde e le correnti d'aria. La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) fornisce aria fresca e pulita, contribuendo a mantenere una temperatura costante e piacevole.
- Controllo dell'umidità: il ricambio dell’aria garantito con la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) e la gestione dell’umidità attraverso unità di trattamento dell’aria (integrate o meno con la VMC), evitano la formazione di muffa e condense superficiali assicurando valori ottimali di umidità interna.
- Migliore qualità dell'aria: la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) filtra l'aria in entrata, eliminando polvere, polline e altri agenti inquinanti, per un'aria più pulita e più salubre.
Risparmio energetico:
- Minore consumo di energia: la temperatura dell’acqua operante all’interno dell’impianto radiante è più bassa nella stagione invernale e più elevata durante la stagione estiva rispetto a quella dei sistemi tradizionali. Questo assicura un consumo minore di energia primaria e di conseguenza un notevole risparmio energetico.
- Recupero di calore: la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) con recuperatore di calore recupera il calore dall'aria espulsa per preriscaldare l'aria in entrata, abbattendo i consumi energetici per il riscaldamento. Nella stagione estiva, al contrario, pre-raffredda l'aria immessa.
Migliore sostenibilità:
- Riduzione delle emissioni di CO2: il minor consumo di energia si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
- Migliore efficienza energetica: l'integrazione tra climatizzazione radiante e Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) consente di ottenere un'elevata efficienza energetica dell'edificio.
In sintesi, l'integrazione tra riscaldamento e raffrescamento radiante e Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) offre numerosi vantaggi in termini di comfort abitativo, risparmio energetico, sostenibilità e manutenzione.
Esempio di casi d'uso:
- Nuove costruzioni: l'integrazione tra riscaldamento e raffrescamento radiante e Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è una scelta ideale per le nuove costruzioni, in quanto consente di ottenere un edificio ad alta efficienza energetica;
- Ristrutturazioni: l'integrazione tra climatizzazione radiante e VMC può essere una valida soluzione anche in caso di ristrutturazioni, soprattutto se si desidera migliorare il comfort abitativo e l'efficienza energetica dell'edificio.
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