La soluzione ingegneristica del drenaggio sifonico è composta da speciali uscite dal tetto (ricettore) dotate di una piastra anti-vortice che funge da deflettore e impedisce l’entrata dell'aria (e detriti) nel sistema di tubazioni, offrendo un flusso a sezione piena, permettendo ai tubi di riempirsi completamente di sola acqua. L'acqua viene aspirata o sottratto dal tetto ad una velocità maggiore, questo perché il flusso a sezione piena consente di sfruttare la totale altezza dello stabile, come una testa idraulica: la pressione negativa nella colonna d’acqua verticale crea l’effetto sifonico. La testa idraulica porta ad una crescita della velocità dell’acqua, con conseguente riduzione delle dimensioni dell’intera tubazione. La mancanza di aria e la spinta verso il basso dell'acqua crea un vuoto, rendendo il processo di drenaggio veloce ed efficiente.