Principi del sistema di drenaggio a sezione piena delle acque meteoriche dai tetti
Mentre nei sistemi di scarico pluviale tradizionali la gravità è l’unica forza motrice per il deflusso delle acque meteoriche, nei sistemi sifonici la
funzione di drenaggio è aumentata dall’energia indotta dalla
differenza di altezza della colonna d’acqua tra i ricettori e il piano di scarico. All’inizio di un evento piovoso intenso, l’aria già presente nelle condotte viene rimossa attraverso il flusso dell’acqua, mentre l’azione di ricettori evita che venga introdotta nuova aria nel sistema. I ricettori Wavin sono dotati di deflettore per l’aria e palette anti-vortice che consentono l’ingresso solo dell’acqua, impedendone quello dell’aria.
Con piogge di minor entità il sistema sifonico funziona come uno tradizionale a gravità. Se la
precipitazione di pioggia si intensifica, il livello d’acqua intorno ai ricettori aumenta e il superamento della quota del deflettore per l’aria, causa il riempimento delle condutture. Quando il sistema è completamente innescato raggiunge la sua
massima portata ed efficienza. Ed è proprio in tale condizione che la differenza di quota tra i ricettori e lo scarico pluviale produce l’energia necessaria a creare una depressione nelle tubazioni.
Il riempimento totale crea un
“pistone idraulico” che genera l’
aumento della velocità del flusso dell’acqua all’interno delle tubazioni. L’eliminazione dell’aria dalle tubazioni e l’aumento della velocità del flusso consentono di ottenere un notevole incremento della
capacità di deflusso, e di conseguenza
necessitano dimensioni di tubazioni del sistema sifonico
minori rispetto a quelle utilizzate per il sistema a gravità.
Il sistema sifonico classico è composto da ricettori, tubi di scarico che collegano il ricettore a un collettore, collettori orizzontali, un discendente e uno scarico dove avviene il passaggio al sistema a gravità.