Risparmio energetico: i benefici economici degli impianti VMC

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2022-02-02 10:42:00


Come funziona la VMC

La Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) è un sistema che permette l’estrazione del corretto quantitativo di aria interna viziata dai locali umidi e che, contemporaneamente, immette il corretto quantitativo d’aria esterna opportunamente filtrata e quindi pulita nei cosiddetti locali nobili. I sistemi di VMC a doppio flusso con recupero di calore garantiscono il massimo comfort ambientale associato a un elevato risparmio energetico. L’aria di rinnovo, infatti, viene filtrata e successivamente trattata tramite uno scambiatore di calore che recupera l’energia termica dell’aria estratta, prima di essere immessa all’interno degli ambienti.

Vediamo insieme quali sono i benefici economici derivanti dall'installazione e dall'utilizzo di un sistema di ventilazione meccanica controllata.ventilazione meccanica controllata e risparmio energetico | Wavin Italia


☛ RISPARMIO ENERGETICO
I sistemi di ventilazione meccanica controllata a doppio flusso provvedono al ricambio dell’aria congiuntamente al  recupero fino a oltre il 90% dell’energia termica dell’aria estratta che viene ceduta all’aria di rinnovo praticamente  a costo zero. Le unità di VMC a doppio flusso portano altri vantaggi quali la  filtrazione dell’aria, il dimensionamento più contenuto ed una  minore usura degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, consentendo risparmi sia in fase di acquisto che di conduzione dei medesimi.

☛ RISPARMIO ECONOMICO
L’adozione di un sistema di  ventilazione meccanica controllata con recupero calore contribuisce ad  aumentare il livello di efficienza energetica dell’edificio e gode quindi di  agevolazioni fiscali. Le detrazioni IRPEF e IRES del 65% consentono di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e dall’imposta delle società (Ires) le spese sostenute.

☛ MIGLIORAMENTO DELLA CLASSE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
L’impianti VMC contribuiscono al  miglioramento della classe energetica dell’edificio (APE)  aumentando il valore dell’immobile. Un edificio in  classe energetica più elevata  mantiene alto il proprio valore sul mercato immobiliare.

☛ ECOBONUS 110%
All’interno degli interventi relativi all’Ecobonus del 110% la VMC viene fortemente consigliata per migliorare l’efficientamento energetico degli edifici ed evitare tutte quelle conseguenze che sono tipiche degli edifici isolati: umidità, condense, formazione di muffe e accumulo di inquinanti indoor.

5 cose da sapere sulla VMC


① Recupero termico
Il recupero di calore dell’aria estratta rappresenta uno dei punti di forza dei sistemi di VMC a doppio flusso. Gli obiettivi di efficienza energetica e quindi di sostenibilità energetica si raggiungono attraverso l’adozione di tali sistemi all’interno di abitazioni di nuova costruzione o di edifici ristrutturati. Il recupero dell’energia termica si aggira attorno al 90%.* 

② Risparmio energetico
Visto l’elevato recupero termico che i sistemi di VMC a doppio flusso garantiscono, il consumo di energia è praticamente nullo ed imputabile quasi esclusivamente al consumo elettrico dei ventilatori. Il consumo elettrico complessivo dell’unità è paragonabile a quello di poche lampadine a led. **

③ Risparmio economico
L’adozione di un sistema di VMC a doppio flusso garantisce un elevato recupero termico ed evita l’apertura delle finestre. Si contribuisce quindi ad aumentare il livello di efficienza energetica dell’edificio, che oltre ad un risparmio in bolletta, permette di godere di agevolazioni fiscali. Per maggiori informazioni e validità delle agevolazioni fiscali consultare il sito: www.agenziaentrate.gov.it

④ Filtrazione
I filtri garantiscono l’immissione di aria pura e salubre negli ambienti interni. La filtrazione dell’aria, assieme al recupero di calore, rappresenta uno degli aspetti principali dei sistemi di VMC a doppio flusso. Le unità sono dotate di sistemi di filtraggio sempre più performanti che garantiscono l’immissione di aria salubre e priva di inquinanti all’interno degli ambienti in cui viviamo.

⑤ Sindrome dell'edificio malato
La Sindrome dell’edificio malato (Sick building syndrome - SBS) indica un quadro sintomatologico ben definito, le cui manifestazioni cliniche insorgono dopo alcune ore di permanenza in un determinato edificio e si risolvono in genere rapidamente, nel corso di qualche ora o di qualche giorno (nel caso dei sintomi cutanei) dopo l’uscita dall’edificio. Da numerose indagini in edifici in cui sono stati segnalati problemi di salute o di comfort è emerso che il problema prevalente (in quasi la metà dei casi) era costituito da una ventilazione inadeguata dovuto principalmente all’assenza di impianti di VMC.

*a seconda delle condizioni di lavoro dell’unità
**il consumo si aggira attorno a 50/60 Wh a seconda delle condizioni di utilizzo della macchina e alla taglia della stessa

 

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