Soluzioni Wavin Indoor Climate per la ristrutturazione nZeb a San Felice Circeo (LT)

Le soluzioni Wavin Indoor Climate sono state scelte per la ristrutturazione di una palazzina in ottica nZeb a San Felice Circeo (LT).

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Il comune di San Felice Circeo, in provincia di Latina, è stato recentemente protagonista di un intervento di ristrutturazione edilizia che ha visto la demolizione di un vecchio immobile e la sua completa ricostruzione seguendo i dettami della direttiva europea 2010/31/UE in termini di Nzeb (Nearly zero-emission building). La scelta è stata orientata dalla volontà del committente, lo Studio di Architettura Ambrosio, di coniugare il massimo comfort abitativo con un risparmio energetico ottimale, reso possibile grazie alla presenza di un impianto fotovoltaico che garantisce all’edificio un autoconsumo pressoché totale. Sul piano della climatizzazione, complice la presenza di un cappotto termico ad alta efficienza e l’installazione di nuovi infissi che hanno minimizzato le dispersione di calore verso l’esterno rendendo l’edificio praticamente “ermetico”, il committente ha dovuto necessariamente commissionare l’installazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata, in modo da garantire a entrambi i piani della palazzina, che ospita anche gli uffici dello Studio di Architettura, l’espulsione dell’aria esausta e l’immissione di aria pulita e filtrata senza disperdere il calore verso l’esterno.

Nel primo piano della palazzina, in cui è presente la sala corsi, è stato installato un impianto radiante a pavimento per il solo riscaldamento, mentre il raffrescamento è stato assicurato da un sistema ad aria idronico. Al piano terra invece si è optato per un sistema radiante a pavimento sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, con conseguente necessità di abbinare alla Ventilazione Meccanica Controllata anche la deumidificazione. La principale sfida progettuale si è presentata nella distribuzione aeraulica del piano terra perché l’altezza disponibile del controsoffitto era molto ridotta. Pertanto, è stata utilizzata una canalizzazione di tipo ovale a basso spessore, mentre in tutti gli altri ambienti è stata usata una classica tubazione circolare. Per la termoregolazione è stato invece scelto il sistema smart Wavin Sentio, che permette di gestire nel migliore dei modi e con grande facilità tutti i sistemi, anche attraverso una pratica e intuitiva applicazione per smarphone IOS e Android.

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Il sistema di riscaldamento e raffrescamento radiante

L’impianto di climatizzazione radiante a pavimento è stato realizzato attraverso il sistema Wavin Comfia Simple White-P CAM, particolarmente indicato per gli edifici con carichi termici standard o con variazioni contenute degli stessi carichi termici, e realizzato utilizzando massetti tradizionali in sabbia o cemento, di spessore minimo di 45 mm sopra il tubo, o eventualmente con massetti a base di solfato di calcio e di spessore minimo di 30 mm sopra il tubo. Nello specifico, il pannello Wavin Comfia Simple White-P CAM è composto da una foglia in plastica rigida a nocche, accoppiata con pannello retrostante in polistirene espanso sinterizzato a conduttività termica migliorata in grado di garantire i livelli di resistenza meccanica e termica ottimali. Il pannello è adatto per la posa con interasse multiplo di 50 mm e si caratterizza per nocche perimetrali, opportunamente dimensionate, che permettono il collegamento rigido per la sovrapposizione dei lati, assicurando un perfetto allineamento e accoppiamento tra i pannelli stessi ed eliminando ogni possibilità di formazione dei ponti termici. Il pannello è inoltre prodotto con materiale riciclato, rispettando i Criteri Ambientali Minimi indicati nel Decreto del 23 giugno 2022.

L’impresa installatrice, la ditta Idrotermica Beccari, ha potuto beneficiare del supporto dell’Ufficio Tecnico di Wavin Italia, ricevendo un supporto ottimale sia nella fase di posa del sistema radiante a pavimento che in quella di installazione delle varie unità per la VMC, con schemi progettuali e computi metrici chiari e dettagliati.

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Complessivamente, per garantire la climatizzazione di una superficie complessiva di oltre 113 m2 (58,28 m2 al piano terra e 54,93 m2 al primo piano della palazzina), sono stati utilizzati 2 collettori Wavin Comfia 2G composti rispettivamente da 8 e 5 moduli e dotati di valvole di intercettazione motorizzabili sul ritorno e misurazioni di portata di 4 l/min con anello di bloccaggio (memory ring) sulla mandata. Come da prassi, la ditta Idrotermica Beccari ha inizialmente provveduto alla posa del giunto di dilatazione perimetrale, per poi procedere con la posa dei pannelli Wavin Comfia Simple White 1.400 x 800 x 42 mm, partendo dalle pareti laterali dei locali e agganciando un pannello all’altro tramite il sistema di fissaggio laterale previsto. Successivamente, l’impresa installatrice ha iniziato a posare il tubo multistrato Wavin Polysuper Basic in PE-RT tipo II a 5 strati con diametro da 17 mm, all’interno delle nocche presenti sui pannelli, e a realizzare i vari circuiti che compongono il sistema. Infine si è proceduto al getto del massetto in cemento addittivato con Wavin Fluterm, un prodotto liquido di sintesi a base di polimero sulfonato idrosolubile, progettato per ridurre considerevolmente l’acqua di impasto e per accelerare lo sviluppo delle resistenze meccaniche. Una volta effettuate le prove di riscaldamento come da norma UNI 1264, l’installatore ha provveduto alla posa del rivestimento finale del pavimento.

 

Il sistema di Ventilazione Meccanica Controllata e deumidificazione

Per il piano terra della palazzina, la ditta installatrice Idrotermica Beccari ha optato per l’utilizzo di un sistema di trattamento dell’aria da affiancare all’impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, in modo da assicurare un adeguato ricambio dell’aria con recupero del calore durante l’intero anno e con una deumidificazione durante il funzionamento estivo in raffrescamento.

La scelta è ricaduta su Wavin Ventiza COMBI SCRKAE300, un’unità combinata con circuito a espansione diretta e recupero di calore, che assolve sia il trattamento dell’aria che il rinnovo. Posizionata all’interno del controsoffitto realizzato nel corridoio di ingresso, l’unità offre performance che garantiscono valori di recupero vicini al 90% e dimensioni contenute (solo 295 mm di altezza). Non solo: Wavin Ventiza COMBI SCRKAE300 assicura una portata dell’aria nominale in deumidificazione di 300 m3/h e una capacità di deumidificazione di 26,3 L/g, e vanta, oltre al recuperatore di calore, un compressore alternativo, due ventilatori centrifughi EC a bassissimo assorbimento, filtri dell’aria in ingresso, una sezione deumidificante dotata di batterie di pre e post raffreddamento per miglioramento delle prestazioni.

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Nella sezione posteriore vi sono tre ingressi: il primo è collegato attraverso un tubo in alluminio dal diametro di 160 mm a una griglia di ripresa dell’aria interna di dimensioni 400x200 mm per la fase di deumidificazione, mentre il secondo e il terzo favoriscono l’entrata dell’aria pulita dall’esterno e l’estrazione di quella esausta da bagni e cucina. Nella sezione anteriore è invece presente la distribuzione per la mandata dell’aria trattata verso gli ambienti “puliti”. Come da prassi, il deumidificatore è stato collegato, attraverso tubazioni flessibili in alluminio dal diametro di 125 mm, a due bocchette esterne che favoriscono l’aspirazione e l’espulsione dell’aria. Per favorire la distribuzione ottimale nei vari locali, l’impresa ha successivamente applicato nel controsoffitto due plenum di distribuzione, caratterizzati ciascuno da 1 ingresso (diametro 160 mm) e 6 uscite (diametro 75 mm). Per il collegamento dai plenum alle bocchette di mandata e di ripresa, ubicate nelle varie stanze e accompagnate da griglie di design, sono state utilizzate due tipologie di tubazioni, a seconda dello spazio utile nel controsoffitto. Nei locali in cui lo spessore era inferiore ai 75 mm, l’impresa ha utilizzato un tubo con una sezione ovale dall’altezza di 50 mm, mentre per la restante parte si è optato per un classico tubo da 75 mm. Entrambe le tubazioni sono state scelte per le loro capacità di garantire un’attività anti-microbica a lungo raggio, proprietà anti-statiche e auto-estinguenti e al tempo stesso caratteristiche di resistenza ed elasticità. Il primo plenum collegato all’unità Wavin Ventiza COMBI SCRKAE300 è dedicato all’immissione dell’aria, per una diffusione della stessa attraverso 4 bocchette di mandata che vantano a seconda delle dimensioni dell’area da climatizzare una portata da 25 m3/h a 15 m3/h in sola VMC e da 51 m3/h a 30 m3/h doppia modalità che include anche la deumidificazione. Il secondo plenum di distribuzione è invece nella adibito alla ripresa dell’aria viziata dai bagni e dalla cucina, con 6 canali e altrettante bocchette e con una pianificazione dell’estrazione dell’aria che varia da 10 m3/h per il locale più piccolo a 31 m3/h per la sala più grande.

Al primo piano è invece stata utilizzata un’unità di Ventilazione Meccanica Controllata a doppio flusso con recuperatore di caloredi tipo sensibile Wavin Ventiza HP 2028, anch’essa installata nel controsoffitto. La macchina è dotata di scarichi in pressione che agevolano l’espulsione della condensa e impediscono la risalita nell’unità di cattivi odori e di serranda di by-pass automatico per il free-heating e per il free-cooling a seconda della stagione. La scelta dell’utilizzo di ventilatori a portata costante di tipo centrifugo a pale avanti con motore elettronico EC brushless, che operano a frequenze più elevate rispetto ai classici plug fan, garantisce a Wavin Ventiza HP ottime performance sul piano della silenziosità. Wavin Ventiza HP 2028 è inoltre provvista di un doppio filtro per l’aria di rinnovo, ovvero un pre-filtro Coarse 60% (ex G4) e un filtro ISO ePM1 60% (ex F7) a basse perdite di carico, e di un filtro Coarse 60% (ex G4) per l’aria di estrazione e si caratterizza per una portata massima dell’aria erogata di 280 m3/h. L’unità è stata collegata a due plenum di distribuzione attraverso tubazioni da 160 mm, mentre il collegamento dai plenum alle 4 bocchette di mandata (portata dell’aria da 60 m3/h del locale più piccolo a 180 m3/h di quello più grande) e alle 5 bocchette di ripresa è stato realizzato tramite tubo flessibile corrugato a doppia parete in polietilene ad alta densità HDPE di colore bianco dal diametro di 75 mm.

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Sia l’impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento con pannelli Wavin Comfia Somple White-P CAM che quello di Ventilazione Meccanica Controllata e deumidificazione è gestito dal sistema smart Wavin Sentio con sonde ambiente dislocate nei vari locali, che consentono a chi vive o lavora all’interno dell’immobile di impostare la temperatura e l’umidità desiderata.

 

Computo dei materiali del sistema di Ventilazione Meccanica Controllata e deumidificazione:

  • Unità di Ventilazione Meccanica Controllata Ventiza HP 2028: 1
  • Deumidificatore a soffitto Ventiza COMBI SCRKAE300: 1
  • Tubo flessibile in alluminio DN 160 mm: 200 m
  • Plenum modulare in acciaio isolato 1 in x 160 mm – 10 out x 75 mm: 2
  • Plenum modulare in acciaio isolato 1 in x 160 mm – 6 out x 75 mm: 2
  • Griglia di immissione/estrazione 250 x 100 mm: 18
  • Griglia da esterno bianca a parete con rete antivolatile DN 160 mm: 4
  • Griglia a parete in ripresa con alette fisse 400 x 200 mm: 1
  • Tubo flessibile corrugato bianco 75 x 6 mm: 750 m
  • Tubo ovale semirigido in PE 102 x 50 mm: 250 m
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