Stadio “Wanda Metropolitano”: Migliore opera municipale 2017

5
min read time
2020-07-20 13:31:00


Le acque meteoriche della magnificente copertura dello stadio dell’Atletico de Madrid possono essere rapidamente smaltite grazie al sistema sifonico Wavin QuickStream.

Il nuovo stadio dell’Atletico de Madrid “Wanda Metropolitano” è stato inaugurato il 16 settembre 2017, in presenza del re di Spagna, durante la IV giornata di campionato dove i padroni di casa Atletico Madrid hanno affrontato gli andalusi del Malaga, il giorno dopo l’evento era già definito uno dei migliori stadi Europei.

La ristrutturazione dello stadio, che inizialmente era stato chiamato Peineta, è stata premiata il 30 novembre 2017 durante la decima edizione dei Premios Demarcación de Madrid con il premio come “Migliore opera municipale del 2017”. Come per la costruzione iniziale anche la ristrutturazione è stata seguita dagli architetti Antonio Cruz e Antonio Ortiz. Un’opera importante per la città di Madrid.

E’ uno stadio che ospita 68.000 spettatori, ed è stato progettato per soddisfare i più alti standard di comfort, sicurezza e visibilità. Lo stadio ospiterà la finale della Champions League del 2019. Wavin è orgogliosa di aver partecipato in parte alla buona riuscita di questa opera grazie alla collaborazione con l’impresa Taiyo Europe – FCC Construcciones specialista a livello mondiale nel progettare, fabbricare e realizzare strutture tensile a membrana e l’impresa installatrice El Mundo del Sifonico.

Taiyo Europe ha scelto il nostro sistema Wavin QuickStream per lo smaltimento delle acque meteoriche dalla struttura di copertura dello stadio, poiché serviva una soluzione che permettesse un rapido deflusso delle acque. Il sistema QuickStream, essendo progettato anche per questi tipi di applicazione, è sembrato fin da subito il miglior sistema possibile, anche per la limitata invasività nelle strutture, grazie ai ridotti diametri delle tubazioni, che questo sistema richiede. Per una questione estetica, non si è trascurato nessun dettaglio, le tubazioni in PE di colore nero sono state interamente verniciate di bianco per meglio armonizzarsi alla struttura in membrana.

L’installazione è stata resa possibile, grazie alla professionalità del nostro partner Sifonika – El Mundo del Sifonico

L’impianto di drenaggio – descrizione dei componenti

Il sistema Wavin QuickStream si presta molto a questo genere d’impianto, favorendo una notevole semplificazione della distribuzione. I collettori infatti, non richiedendo alcuna pendenza, si integrano perfettamente nella struttura dell’edificio e semplificano l’installazione anche grazie all’utilizzo di uno staffaggio in acciaio di tipo binario. Il materiale impiegato è costituito da ricettori in acciaio inox e alluminio per la captazione delle acque favorendo l’innesco del sistema grazie al particolare design che impedisce l’ingresso dell’aria quando si raggiungono le portate di progetto. La resa ottimale del sistema di trasporto è garantita da tubazioni e raccordi in polietilene ad alta densità S 12,5, completamente saldati mediante procedimento Testa/Testa o ad elettrofusione. Il sistema di staffaggio è invece costituito da binari in acciaio zincato di diversa sezione, in base al diametro della tubazione da sostenere, e da bracciali che vanno agganciati ai binari, studiati appositamente per rendere semplice e veloce l’installazione. Il tutto è opportunamente pendinato alla struttura portante dell’opera. La funzione di questo particolare staffaggio, oltre a semplificare la posa e renderla esteticamente gradevole, è quella di assorbire le sollecitazioni assiali della tubazione in polietilene dovute agli sbalzi termici, nonché sostenere il sistema di tubazioni completamente pieno d’acqua.

L’impianto di drenaggio - materiale impiegato

- 102 ricettori mod. QS75 per tetti in membrana

- Tubazioni in PeHD diametri dal 40 al 315

- Raccordi in PeHD diametri dal 40 al 315

- Manicotti per elettrofusione dal 40 al 315

La struttura architettonica di copertura dello stadio Wanda Metropolitano aveva bisogno di garantire un rapido e sicuro smaltimento delle acque, ed il sistema sifonico Wavin QuickStream, rispetto ai sistemi gravitazionali standard, garantisce un ottimo drenaggio anche in condizioni estremamente gravose con eventi meteorici di particolare intensità. Ed è proprio in queste situazioni che i sistemi di drenaggio a gravità evidenziano le loro carenze e limiti, non riuscendo a smaltire i volumi d’acqua richiesti e provocando sovraccarichi alle strutture del tetto ed allagamenti all’interno degli edifici (per la fuoriuscita d’acqua dai pozzetti posizionati al piede di ogni colonna discendente).
Inoltre, il sistema Wavin QuickStream riduce notevolmente il numero dei ricettori, diminuendo di conseguenza i carotaggi del tetto potenziali punti d’infiltrazione, altro elemento che ha fatto preferire il nostro sistema nella costruzione della copertura dello stadio, rendendo l’opera più sicura. Wavin QuickStream garantisce la massima affidabilità, lavorando a sezione piena con una elevata velocità di scorrimento, assicura inoltre un ottimo drenaggio grazie all’autopulizia delle condotte. Un sistema sicuro ed affidabile che si è ben sposato con un’opera che è stata progettata con questi principi.